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In questo blog vorrei raccogliere il mio vissuto e trasmetterlo a chi ha voglia di conoscerlo. Ho studiato e sperimentato tante tecniche e utilizzato tanti materiali. Ho comprato libri ed esplorato il web, ho frequentato corsi, fiere, negozi. Ho fatto tanti lavori nell'arte, nella moda e nel design. Ho viaggiato e conosciuto tante persone, ho ascoltato esperienze e storie. Amo la mia famiglia, la mia casa e la mia arte. Amo i libri e i ritagli di riviste, la musica, ma anche il silenzio, la fotografia, la campagna, la natura e il mare. Mi piace studiare, sperimentare, raccontare, ascoltare e insegnare. Oggi sono fiera di quello che sono e di tutto quello che ho fatto. Ringrazio i miei genitori che mi hanno trasmesso i valori e l'amore per la manualità e mi hanno sempre stimato e incoraggiato. Ringrazio mio marito che mi ha sempre lasciato la libertà di scegliere e di fare quello che amo. Spero che i miei valori e la mia arte siano sempre un esempio e una guida per mio figlio e che anche lui potrà realizzarsi nella sua vita seguendo le cose che ama. Spero di poter viaggiare e conoscere tante persone e di non perdere mai la voglia di creare, sperimentare e imparare!

Arte: Acquarello

 

Acquarello

Belle Arti


La mia esperienza sulla tecnica dell' acquarello l'ho approfondita nel 2006 quando mi sono iscritta ad un corso.

Avevo studiato e provato le varie tecniche di pittura tra cui anche l'acquarello, a scuola di moda e design e disegnato oggetti, figure e abiti, ma non l'avevo sperimentato come pittura nell' arte.





Cosi ho provato a fare paesaggi e scorci. 

Quello che mi ispira sempre molto e il mare...

la mia Riviera del Conero

 Ho colorato con acquarelli comuni e pennelli e fogli economici.



Ho trovato dei vecchi fogli a grana grossa ecrù e forse un po' ingialliti che mi hanno ispirato molto.



Il mio interesse era sempre quello di provare e sperimentare senza la pretese di fare arte,

volevo raffigurare immagini che mi piacevano e devo dire che mi sento soddisfatta!

La tecnica dell'acquarello e affascinante perché e imprevedibile e irripetibile.

E un alchimia magica tra acqua e colore che si spande sulla carta.



I colori sono trasparenti e leggeri, tenui e hanno questa evanescenza che li rende magici e surreali. In questa tecnica non si può sbagliare, la pennellata resta impressa ed è per questo che è una pittura spontanea, va affrontata con serenità senza farsi condizionare troppo dalla tecnica.

Il risultato sarà comunque imprevedibile!

Oltre al colore, all' acqua con cui lo si diluisce, è molto importante la carta che si usa.

La carta diventa una materia viva se si bagna e può dare risultati diversi a seconda della grana che si utilizza.

Il colore bianco non si usa. Le parti chiare sono il colore della carta, una macchia che viene lasciata senza applicare il colore.

Ci sono anche dei medium che possono essere sciolti con i pigmenti dell' acquarello per ottenere vari effetti. Io ho preferito usare semplicemente colori in pasticca e sperimentare le tecniche.


La prima cosa da fare e disegnare il nostro quadro a matita, cercando di essere precisi nei contorni e nelle ombre.

Si preparano i vari colori nella tavolozza diluiti con un po' di acqua e si comincia a velare il fondo.


Ci sono due metodi per fare gli sfondi:

-il primo e quello di bagnare tutto il foglio con l'acqua e poi applicare gocce di colore.

-il secondo metodo è quello di stendere macchie di colore molto diluito.

L'importante è lasciare sempre le zone di luce senza colore.


La caratteristica del colore acquarello e che il valore tonale del colore viene ridotto con aggiunta di acqua e non di bianco.


Si stende prima un fondo velato a sfumare. Se si vuole un colore più intenso si deve aspettate che il primo passaggio sia asciutto altrimenti se tocchiamo con il pennello il colore bagnato richiamo di portarlo via.


Se si vuole scurire solo un parte si può anche aggiungere una goccia di colore poco diluito sul colore bagnato, ma non si deve passare il pennello.


Si può cercare di far migrare il pigmento del colore spostandolo all'interno della zona bagnata con la punta del pennello.



Se si vuole schiarire una zona che ha troppo colore si può asciugare il pennello e far succhiare il colore in eccesso, oppure si può lavare il pennello e bagnarlo con sola acqua.

Poi si passa sull' eccesso di colore cercando di farlo sciogliere e trasportarlo in un altra zona o asciugarlo con il pennello o una punta di carta assorbente.

Questo lavoro va fatto molto delicatamente perché le macchie di colore resteranno per sempre sulla carta.


Questi sono i miei primi dipinti ad acquarello!!!